I Bastoncini
I bastoncini sono ” l’unico attrezzo specifico” della disciplina .
La scelta corretta deve essere effettuata in maniera ponderata.
I bastoncini devono garantire scioltezza di movimento e non un aggravio. Occorre cercare che essi siano il più leggeri e resistenti possibile.
Le varie parti
L’asta
Leggerezza e resistenza ed assorbimento delle vibrazioni
Vari materiali oggi garantiscono questo requisito: il carbonio offre leggerezza e garanzia di resistenza a carichi verticali, ma è fragile in caso di incastro nel terreno e spinta trasversale.
Un buon assorbimento delle vibrazioni provocate dall’impatto sul terreno del bastoncino è necessario per evitare ripercussioni negative sulle articolazioni
Miscele di fibra di carbonio e fibre di vetro danno ottime rispondenze a quanto sopra
Bilanciamento
Nella scelta controllare che il baricentro sia il più spostato verso l’impugnatura.La pratica del NW farà si che si potranno apprezzare le specifiche /personali esigenze in fatto di tipo di materiali e di altre caratteristiche dei bastoncini.
Molto importante è capire se nella fase di recupero del bastoncino in avanti questo si ferma immediatamente senza avere la tendenza ad avanzare ulteriormente.
L’impugnatura ed il lacciolo
L’asta è importante,ma ancora di più lo sono l’impugnatura ed il lacciolo.
L’ impugnatura deve essere ergonomica e permettere una buona presa di tutte le dita della mano nella fase di recupero.
La scelta del materiale con cui è composta l’impugnatura è molto personale.
Il sughero in ogni caso è ottimo in caso di temperature rigide alleviando la sensazione di freddo e rispetto alla pelle ,materiale altrettanto isolante,non si inzuppa di acqua il caso di pioggia.
Sono in commercio anche impugnature di plastica.
Il lacciolo
Il lacciolo ed il suo sistema di attacco all’asta caratterizzano il bastone per il NW.
I laccioli sono specifici per ciascuna delle due man.,
Viene solitamente indicata la lettera R ( right) per il lacciolo per la mano destra e L (left) per la mano sinistra.
E’importante porre attenzione nella scelta. Il lacciolo deve avvolgere la mano in maniera confortevole e nello stesso tempo deve dare la garanzia di una buona sensazione di consistenza. Non deve essere di materiale elastico.
L’attacco deve garantire solidità e resistenza nella fase di “spinta”.
Deve essere dotato di sistema di aggancio/ sgancio ( click and go”) rapido.
Il puntale
È solitamente costruito in materiale plastico ed è posto nella parte inferiore del bastoncino.
Ad esso è applicato una punta in acciaio alto resistente alla rottura, per garantire una tenuta su tutti i tipi di terreno, soprattutto quelli più duri.
Alcuni modelli hanno la possibilità di poter applicare accessori per camminare su superfici morbide, innevate o su porfido od altri terreni.
Per l’uso in palestra o luoghi chiusi o per evitare il rumore generato dal bastone nell’appoggio di possono applicare de i”tappi “ di gomma.
L’altezza (lunghezza)
La lunghezza del bastoncino è specifica per ogni praticante
Essa è legata all’altezza del praticante stesso,alla sua morfologia strutturale ed al tipo di camminata che decide di fare.
Empiricamente ,per calcolare la lunghezza corretta del bastoncino si usa la formula 0,66 x altezza. Per avere una misura più corretta occorrerebbe provare ad impugnare il bastoncino ,puntarlo perpendicolarmente a terra,trovare la misura che permette una apertura del gomito dai 90° ai 100°
La pratica,la propria morfologia,il livello di intensità della camminata,porteranno con l’esprerienza a trovare la corretta altezza .
L’istruttore consiglierà la lunghezza più adatta .
Photo credits: badkleinkirchheim